Se hai questo buono postale diventi ricco: ecco quanto potresti guadagnare

Oggigiorno, affidarsi a una sola fonte di reddito è rischioso. Il mercato del lavoro si evolve rapidamente ed è quindi consigliabile considerare strumenti di risparmio sicuri. Il mercato offre molteplici opzioni e può essere complicato districarsi tra le varie alternative. Tuttavia, esistono alcune certezze, tra cui l’affidabilità dei prodotti postali, garantiti dallo Stato.

Parlare di questi prodotti significa inevitabilmente menzionare i buoni fruttiferi. Se stai leggendo questa guida, probabilmente vuoi sapere quali, tra i vari prodotti offerti da Poste Italiane, possono assicurarti guadagni elevati. Ebbene, non ce ne sono! Le opzioni sono diverse e i guadagni dipendono dai rendimenti annuali, dai periodi di vincolo e da altri fattori.

Nelle prossime righe, esamineremo insieme le principali alternative da valutare quando ci si chiede quale buono postale scegliere. Continua a leggere e ricorda di consultare un consulente finanziario di fiducia, in modo da prendere decisioni ponderate e non impulsive, l’approccio peggiore quando si tratta di investimenti.

Buono 4 anni plus: cosa sapere

Iniziamo la nostra analisi delle proposte di Poste Italiane sui buoni fruttiferi con la soluzione Buono 4 anni Plus. La sua durata è, come suggerisce il nome, di 4 anni. Il tasso di rendimento di questo prodotto di risparmio è definito e viene calcolato alla scadenza. Ricordiamo, inoltre, che è fisso e che è possibile richiedere il rimborso in qualsiasi momento.

Con un rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,25%, questo buono fruttifero postale non prevede costi di sottoscrizione. Chi lo sottoscrive deve considerare solo gli oneri fiscali. Per quanto riguarda questi ultimi, ricordiamo che la tassazione è agevolata e pari al 12,50% degli interessi. Il buono è esente da imposte di successione.

Acquistabile a partire da un importo minimo di 50 euro – e multipli – ha il vantaggio di permettere di guadagnare a breve termine, dato che dura solo 4 anni. Ipotizzando un deposito iniziale di 10.000 euro, si otterrebbe, a scadenza, una somma netta rimborsata di 10.445,77 euro. Ricorda che, in caso di rimborso anticipato, non potrai incassare gli interessi.

Buono Rinnova 4 anni

Un’altra valida alternativa tra i buoni fruttiferi postali è il Buono Rinnova 4 anni. Quali sono le sue caratteristiche? Innanzitutto, la possibilità di sottoscriverlo anche se si possiedono diversi buoni fruttiferi postali scaduti. In questo caso, è fondamentale che siano rimborsabili a partire dal 1° gennaio 2024.

Con un rendimento annuo lordo a scadenza dell’1,50%, è dedicato non solo a chi sceglie di rinnovare buoni scaduti, ma anche ai risparmiatori che riprendono in mano offerte e accantonamenti relativi ai Depositi Supersmart scaduti. A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo quanto si guadagna sottoscrivendolo. Ancora una volta, prendiamo come esempio un deposito iniziale di 10.000 euro.

A scadenza, si può ottenere un valore di rimborso lordo di 10.536,94 euro. Anche in questo caso, si applica una tassazione agevolata del 12,50% e si ha la possibilità di ritirare le somme in qualsiasi momento, senza però incassare gli interessi. Come gli altri buoni descritti in questa guida, può essere sottoscritto presso qualsiasi ufficio postale presentando codice fiscale e carta d’identità. I titolari di libretti smart e di conto corrente postale possono farlo online.

Buono indicizzato all’inflazione italiana

Il buono postale indicizzato all’inflazione italiana è un prodotto molto particolare perché, come si intuisce dal nome, richiama un tema che ha avuto un forte impatto sull’economia reale negli ultimi anni, creando non poche difficoltà alle famiglie. Con una durata di 10 anni, questo buono postale ha un tasso di rendimento predefinito.

La sua particolarità? La possibilità di ottenere un tasso di rendimento extra, il cui importo è legato all’andamento dell’inflazione nel nostro Paese. Si tratta, come negli altri casi, di un prodotto flessibile. Il risparmiatore può richiedere in qualsiasi momento il rimborso totale o parziale della somma depositata, entro il termine di prescrizione.

Dopo 18 mesi dall’acquisto del buono, il cui rendimento annuo lordo a scadenza è dello 0,60%, si può ottenere il rimborso degli interessi. Come gli altri buoni descritti, è privo di costi di sottoscrizione e prevede l’applicazione di un’aliquota fiscale agevolata pari al 12,50% degli interessi maturati nel tempo.

Buono per minori

Un utilizzo molto diffuso dei buoni postali è l’investimento per i figli o i nipoti. In questo caso, è disponibile il buono per minori, sottoscrivibile fino ai 16 anni del giovane e con la possibilità di maturazione degli interessi fino alla maggiore età. Il tasso di rendimento annuo lordo può arrivare fino al 5%.

Sottoscrivibile in forma dematerializzata solo dai genitori o dai tutori legali e in forma cartacea da familiari e/o amici, a patto che siano maggiorenni, il buono per i minori può essere pagato, se si sceglie di aprirlo in posta, sia tramite contanti, sia attraverso assegni circolari o assegni di traenza intestati al bambino o al giovane.

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