Carboidrati o digiuno intermittente? Scopri cosa funziona davvero secondo la scienza!

Tutti noi almeno una volta nella vita si sono domandati se fosse meglio una dieta a base di carboidrati oppure optare per il tanto sentito dire digiuno intermittente. La risposta in realtà è molto più complessa di quanto pensiamo e per questo motivo, nell’articolo di oggi vogliamo spiegarvi cosa afferma ma soprattutto cosa spiega la scienza.

Carboidrati o digiuno intermittente? Due approcci differenti

Nel corso degli anni sono tanti i cambiamenti che l’ambito della nutrizione e del metabolismo ha portato avanti mostrando grande evoluzione. La ricerca scientifica infatti, non si è mai fermata portando sempre nuovi spunti e preziosi consigli per chi decide di svolgere un’alimentazione sana nel rispetto del proprio corpo e del proprio stile di vita.

Immagine selezionata

Proprio per questo motivo, una delle domande più gettonate riguarda proprio l’importanza di una corretta gestione dei carboidrati ma anche dei vari benefici e di come funziona un digiuno intermittente. Quest’ultimo nel corso degli anni è utilizzato da moltissime persone che lo utilizzano come un approccio funzionale quando si ha bisogno di perdere velocemente dei chili in eccesso.

Una domanda che in tanti si pongono però, è quale sia il metodo e l’approccio più corretto per il proprio organismo? Ma soprattutto quale dei due funziona davvero nel corso del lungo termine? A rispondere a questi quesiti è la scienza che ci mostra nel dettaglio come ciascun metodo agisce in maniera totalmente differente.

Il ruolo fondamentale dei carboidrati

I carboidrati sono fondamentali nonché rappresentano un fonte importantissima di energia per tutto il nostro organismo. Nonostante la loro importanza però, ognuno di noi deve fare attenzione a non assumerne in quantità esagerata per evitare di aumentare l’indice glicemico e di conseguenza possibili malattie oltre all’aumento di peso.

Immagine selezionata

Quest’ultimi vanno a fornire una fonte di glucosio che serve al nostro cervello ma anche a tutti i nostri muscoli. Nonostante questo però, è importante riuscire a gestirli al meglio per evitare degli eccessi che possono portarci invece a problemi negativi. Per questo controllare ed avere uno stile di vita sano ci aiuterà a mantenere l’equilibrio metabolico fondamentale.

Per quanto riguarda invece il digiuno intermittente dobbiamo comprendere che non stiamo parlando di una dieta tradizionale ma bensì di un metodo completamente diverso. Quest’ultimo infatti, va a stabilire dei tempi precisi per la nostra alimentazione. Secondo diversi studi infatti, è emerso come dei periodi controllati di digiuno vadano a modulare l’insulina aiutando così la combustione di grassi stimolando l’autofagia.

Carboidrati e digiuno intermittente: Due meccanismi divergenti

I carboidrati vanno ad apportare energia immediata mentre, il digiuno intermittente va ad agire inducendo delle risposte adattative al nostro cervello come la riduzione dell’insulina e di conseguenza dei meccanismi che vanno a conservare l’energia. Entrambi sono fondati su principi scientifici importanti e solidi ma completamente diversi l’uno dall’altro.

Immagine selezionata

Il primo metodo infatti va a garantire fin da subito un’energia costante e sostenuta grazie ai carboidrati che fin da subito ci donano un carica che ci aiuta a svolgere i vari impegni nel corso della giornata. Proprio per questo motivo, subito dopo aver mangiato un pasto a base di carboidrati ci sentiamo pieni di forze ed energie.

Il secondo metodo invece, va a riattivare i vari processi metabolici in grado di favorire fin da subito la rigenerazione cellulare e l’abbassamento dell’insulina. In questo modo avremo infatti una conservazione di energia che possiamo utilizzare lungo tutto l’arco della giornata senza però andare ad aumentare il picco glicemico.

Carboidrati o digiuno intermittente? Ecco quale funziona davvero per la scienza

La scienza in conclusione sostiene e sottolinea il grande valore dei carboidrati all’interno del nostro stile di vita che dev’essere corretto ma soprattutto senza eccedere. Essi come abbiamo potuto vedere apportano grandi benefici se assorbiti senza esagerare e all’interno di una dieta sala ed equilibrata preferibilmente sotto la guida di un dietologo o di un nutrizionista.

Immagine selezionata

Il digiuno intermittente secondo gli esperti apporta grandi benefici ma anche quest’ultimo deve essere tenuto sotto controllo da parte di un dietologo o di un nutrizionista. La scelta di quale sia il metodo più corretto vari quindi dagli obiettivi individuali che, cambiano di persona in persona. Se vogliamo infatti migliorare la nostra performance fisica possiamo optare per un’integrazione di carboidrati.

Al contrario, se vogliamo andare a ridurre il nostro peso e migliorare la sensibilità dell’insulina nel nostro organismo, possiamo optare per il digiuno intermittente. Gli esperti ed anche noi però, vogliamo ricordarvi quanto sia importante prendere una decisione sotto il consulto di un medico senza prendere decisioni che possono poi creare problemi al nostro organismo.

Lascia un commento