Frutta prima o dopo i pasti? La risposta che cambia la tua digestione

Si sente parlare sempre più spesso del consumo di frutta prima o dopo i pasti e del fatto che esista una regola ben precisa per agevolare la digestione. Scopriamo qual è la verità a riguardo e quali sono i falsi miti che è meglio sfatare al fine di gustare la frutta senza problemi.

Frutta prima o dopo i pasti? Cosa cambia

Sappiamo bene come la frutta rappresenti uno degli alimenti altamente consigliati per una vita sana e ricca di benefici. Ciò nonostante ci sono dei dubbi che albergano nella mente di molte persone e che riguardano il momento ideale in cui mangiarla. I pareri a riguardo sono, infatti, spesso parecchio contrastanti.

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Secondo alcuni esperti, la frutta dovrebbe essere mangiata prima dei pasti in modo da evitare spiacevoli gonfiori e fermentazioni in grado di appesantire la digestione. Si tratta, però, di una teoria vera solo per chi ha un organismo delicato e soggetto a questo tipo di problemi. Molti altri esperti, ad esempio postulano il contrario.

Ovvero la possibilità di scegliere di inserire la frutta sempre a fine pasto. Così facendo si andrebbe incontro a benefici che altrimenti non ci sarebbero e che, in assenza di problemi legati alla digestione, sarebbero tali da rendere il consumo di questo alimento più indicato a conclusione del pranzo o della cena.

I benefici della frutta dopo i pasti

Abbiamo visto che il consumo di frutta è sempre consigliato. E ciò vale a prescindere dal momento in cui si sceglie di inserirla nella propria alimentazione. Sempre più esperti sono però concordi nell’affermare che i più grandi benefici arriverebbero dal suo consumo a fine pasto. Se mangiata dopo un pranzo o una cena il suo impatto cambia infatti in modo notevole.

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Per prima cosa, mangiare la frutta a fine pasto aiuta a placare l’eventuale senso di fame rimasto, dando un senso di chiusura al pasto e aiutando così chi sta seguendo una dieta alimentare. In secondo luogo, se consumata dopo un pasto, la frutta aiuta ad assorbirne alcuni nutrienti importanti.

Basta pensare al ferro contenuto nella verdura che con l’inserimento della frutta a fine pasto diventa immediatamente più disponibile. Sempre grazie alle sue tante proprietà, la frutta esercita un effetto antiossidante anche sui cibi appena ingeriti, rendendolo così molto più sani ed efficaci. Aspetto che consente di ridurre il rischio di diverse patologie.

Frutta e alimentazione: com’è meglio mangiarla

Uno dei motivi per cui la frutta viene generalmente consigliata a fine pasto, invece che prima, è legato agli zuccheri che contiene e che nonostante le fibre presenti nella maggior parte dei frutti, se mangiata da sola, possono incrementare i livelli di glicemia. Mangiandola dopo un pasto che comprenda proteine e grassi sani, si può seguire più facilmente una dieta bilanciata.

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Ovviamente, ciò non significa che la frutta sia vietata in altre occasioni. È possibile gustarla anche a merenda, possibilmente insieme a delle frutta secca. Questa accoppiata, infatti, rende la frutta bilanciata grazie alla presenza dei grassi e rappresenta uno spuntino sano, piacevole e in grado di togliere il senso di fame per qualche ora.

Va ricordato che in caso di patologie particolari come il diabete o l’insulino resistenza, il modo giusto di consumare la frutta potrebbe variare spostandosi prima dei pasti o ad altri momenti della giornata. Quando si ha qualche patologia o si assumono farmaci è quindi molto importante chiedere sempre il parere del medico.

Falsi miti sul consumo di frutta durante i pasti

Concludendo, è chiaro che sulla frutta ci siano diversi falsi miti che rendono difficile la scelta del momento giusto in cui consumarla. La verità è che a meno di non avere condizioni particolari si tratta di un alimento che si può consumare sempre, purché ci si ricordi della presenza di zuccheri e si cerchi di bilanciarli.

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Infine va ricordato che la frutta andrebbe mangiata tutta, che la banana non fa ingrassare, che l’ananas da solo non brucia i grassi e che l’anguria non è sola acqua, ma un insieme di acqua, zuccheri e fibre. In altre parole, è bene variare e gustare più frutti possibili, considerando sempre la propria situazione e usando la moderazione che quando si parla di alimentazione è sempre molto importante.

Così facendo e seguendo al contempo uno stile di vita sano e bilanciato, il consumo di frutta garantirà il mantenimento di un ottimo stato di salute e del pieno di vitamine indispensabili per vivere bene e per godere di tutto ciò che serve all’organismo per svolgere le sue funzioni.

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