
La pressione alta e lo stress cronico rappresentano due condizioni che se trascurate e non adeguatamente gestite e trattate possono compromettere la salute cardiovascolare e il benessere generale. L’adozione di strategie non farmacologiche, come l’adozione di uno stile di vita sano e i rimedi naturali, possono essere parte della terapia.
Tè verde per combattere la pressione alta e lo stress
Il té verde è apprezzato per il suo contenuto di catechine dotate di proprietà antiossidanti e vasodilatatrici. Queste sostanze possono contribuire a migliorare la funzione endoteliale e a ridurre la pressione arteriosa. Numerosi studi hanno messo in rilievo come il consumo regolare di tè verde possa avere un effetto positivo sulla salute cardiovascolare.

Questo grazie alla capacità del tè verde di regolare i livelli di colesterolo e di migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, il tè verde contiene L-teanina, un aminoacido che ha dimostrato avere delle proprietà ansiolitiche, favorendo il rilassamento mentale, migliorando il sonno e riducendo i sintomi dello stress e dell’ansia.
E’ importante notare che, sebbene il tè verde contenga anche caffeina, il contenuto di L-teanina può mitigarne gli effetti stimolanti, favorendo uno stato di vigilanza ma rilassata. Tuttavia, i soggetti sensibili alla caffeina devono moderare il consumo di tè verde, valutando la propria risposta individuale e consultando un medico prima di assumerlo.
Altri tipi di tè utili
Il tè nero, derivante dalla stessa pianta del tè verde, subisce un processo di ossidazione che determina un diverso profilo nutrizionale per questo tè rispetto al tè verde. Anche il tè nero ha dimostrato di svolgere un’azione positiva nella riduzione della pressione sanguigna e nella salute dall’apparato cardiovascolare.

Le sostanze contenute nel tè nero possono contribuire a migliorare la funzione endoteliale e a ridurre l’infiammazione vascolare. Anche il tè nero contiene L-teanina, sebbene in quantità inferiori. Questo aminoacido, come abbiamo visto, può contribuire a ridurre lo stress e a migliorare la concentrazione, agendo al livello dei neurotrasmettitori.
La combinazione di caffeina e L-teanina, caratteristica del tè nero, può determinare un effetto sinergico, migliorando l’attenzione e riducendo il livello di stress e ansia. Tuttavia, il contenuto di caffeina nel tè nero è superiore a quello del tè verde e le persone che sono sensibili alla caffeina devono consumarlo in modo moderato.
Il tè di ibisco
Il té di ibisco, conosciuto anche con il nome di karkadè, è ottenuto dai fiori essicanti della pianta Hibiscus sabdariffa. questa bevanda è priva di caffeina è ricca di antociani, che sono antiossidanti che possono contribuire alla riduzione della pressione alta. Il consumo di tè di ibisco può dunque avere un effetto ipotensivo.

Il tè di ibisco può avere effetti diuretici, aiutano a ridurre il volume plasmatico e di conseguenza anche la pressione alta. La sua preziosa azione antiossidanti si può manifestare anche a livello cellulare, proteggendo le cellule endoteliali dallo stress ossidativo e dai danni ossidativi migliorando la salute vascolare nel suo complesso.
Il tè di ibisco è generalmente ritenuto sicuro per la maggior parte delle persone però può interagire con alcuni farmaci come i diuretici e gli antipertensivi. Quindi, è importante consultare un medico prima di assumere questo infuso e di includerlo nell’alimentazione soprattutto per le persone che assumono già farmaci per la pressione alta.
Per concludere
L’inclusione di specifici tè nella dieta quotidiana può rappresentare una strategia complementare e di supporto nella gestione della pressione alta e dello stress. In particolare, il tè verde, il tè nero e il tè di ibisco possono contribuire alla salute cardiovascolare e mentale, grazie alle loro sostanze bioattive contenute.

La scelta del tipo di tè per diminuire la pressione alta e il livello di stress deve essere valutata in base alle caratteristiche, esigenze e gusti individuali. Ad esempio, il contenuto di caffeina del tè nero e del tè verde può far propendere per l’assunzione di tè di ibisco, che ne è privo, per quelle persone sensibili alla caffeina.
Il consumo di tè può dunque svolgere un effetto benefico sulla salute cardiovascolare e sullo stress ma deve comunque sempre essere integrato all’interno di uno stile di vita sano e regolare che includa un’alimentazione equilibrata e variegata, una attività fisica regolare e costante, una buona qualità del sonno e un’adeguata idratazione per avere i migliori risultati.