Albicocche contro l’anemia: ecco il rimedio naturale più efficace

Anemia e albicocche: quale è la loro correlazione? Lo spieghiamo nel dettaglio in questo articolo che si propone di dare un quadro sul frutto dell’albicocca e sulle sue proprietà nutrizionali, andando ad analizzare gli effetti benefici che un consumo adeguato e calibrato può avere sull’organismo, anche in caso di anemia.

Le albicocche: descrizione

Tra i frutti estivi, l’albicocca è uno dei più noti e amati da grandi e piccini. Prunus americana è il nome della pianta che produce le albicocche che tutti conosciamo e che allietano e ripuliscono il nostro palato per il gusto corposo e tendente all’aspro. Oltre al gusto, anche l’estetica è inconfondibile!

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L’arancione fa da padrone in questo piccolo ma buonissimo frutto! La buccia vellutata al tatto e la polpa interna, succosa e profumata, infatti, sono arancioni a maturazione. Le sfumature rossastre della buccia completano il quadro che sa di sole e di estate. All’interno un duro e scuro nocciolo contiene un seme simile ad una mandorla.

Conosci l’origine della pianta dell’albicocco? A differenza di quello che si può erroneamente pensare, essa non è originaria delle nostre zone ma viene qui coltivata da lungo periodo, essendosi adattata perfettamente alle condizioni ambientali mediterranee. E’ l’Asia centrale la patria di origine della pianta. Adesso è giunto il momento di parlare delle caratteristiche nutrizionali del frutto protagonista di oggi.

Le proprietà nutrizionali delle albicocche

Le vitamine fanno da sfondo alle proprietà nutrizionali dell’albicocca! A e C sono le tipologie di vitamine di cui è più ricca. In particolare, la vitamina A è presente sottoforma del suo diretto precursore, il betacarotene (che dà la colorazione aranciata al frutto). La vitamina C, o acido ascorbico, invece è presente tal quale.

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Non mancano, poi, le fibre, di cui in genere i frutti in generale sono ricchi. Passiamo ai sali minerali. Magnesio, potassio e ferro sono i più rappresentati e ognuno apporta differenti benefici all’organismo, come vedremo più avanti. Polifenoli come i flavonoidi sono composti antiossidanti che l’albicocca contiene in discrete quantità.

Le albicocche sono frutti zuccherini di natura: il contenuto di zuccheri in esse è abbastanza alto. Nel caso delle albicocche essiccate, questo è ancora più accentuato, rappresentando un alimento energico adatto anche durante l’attività sportiva. Parliamo, quindi, di calorie: il consumo di circa 100 g di albicocche fresche corrisponderebbe a un introito calorico pari a circa 40 kcal, che diventerebbero circa 200 nel caso dello stesso quantitativo di albicocche secche.

Gli effetti benefici sull’organismo

Ognuno dei componenti nutrizionali contenuto nelle albicocche, nell’ambito di uno stile di vita sano e in caso di dieta variegata ed equilibrata, potrebbe apportare degli interessanti benefici all’organismo. Il betacarotene, che rappresenta il diretto precursore della vitamina A, supporterebbe le funzionalità della vista, proteggendo gli occhi, ma anche la pelle, dall’invecchiamento cellulare.

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Anche i polifenoli e le altre molecole antiossidanti contenute nelle albicocche permetterebbero di combattere l’invecchiamento cellulare, neutralizzando i radicali liberi, con importanti effetti positivi all’organismo. La vitamina C, poi, supporterebbe il sistema immunitario e, da un lato, e nutrirebbe la pelle, rendendola più forte ed elastica, dall’altro.

Le fibre presenti nel frutto protagonista di oggi agirebbero a livello dell’apparato gastro intestinale. Come? Aumentando il senso di sazietà, riducendo l’assorbimento dei carboidrati, facilitando il processo digestivo e regolando la peristalsi intestinale. Adesso è giunto il momento di scoprire come le albicocche possono essere utili in caso di anemia.

Albicocche e anemia: quale è la loro correlazione?

Se ben ti ricordi, quando abbiamo trattato le proprietà nutrizionali di questi gustosi frutti, abbiamo citato, tra i sali minerali, il ferro. Ebbene, potrebbe esserti utile sapere che, se da un lato le concentrazioni di ferro nelle albicocche fresche è modesto, in quelle essiccate è molto accentuato (circa pari a 6 g ogni 100 g di prodotto).

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Cosa significa? Che le albicocche secche potrebbero concorrere al raggiungimento dell’introito giornaliero di ferro, insieme ad altre fonti alimentari ricche di questo sale minerale. Dal momento che l’anemia è una condizione patologia che, comunemente, è causata proprio dalla carenza di ferro, adesso si spiega il legame tra anemia e consumo di albicocche

Ma non è finita qui! La presenza di vitamina C, infatti, sarebbe utile per aumentare le capacità di assorbimento del ferro non eme, ovvero presente negli alimenti di origine vegetale, da parte dell’organismo, ottimizzando ancor di più il processo di assimilazione di questo minerale essenziale, soprattutto in caso di anemia. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.

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